Riviera del Brenta: Villa Valmarana

Villa Valmarana si trova di fronte a Villa Widmann, a Mira, a circa cinque chilometri dall’agriturismo Ca’ Marcello
In realtà la villa non esiste più, ma rimangono le due barchesse, e una sola è visitabile.
Ma andiamo con ordine.

Una domenica di autunno mia figlia ed io decidiamo, di andare a visitare la barchessa di Villa Valmarana che ancora non avevamo visto.
Siamo state accolte dalla persona che gestisce la struttura (che viene affittata anche per eventi) che ci ha fornito le informazioni sulla visita e ci ha raccontato un po’ di storia della villa.

Scopriamo così che più che barchessa, questa che visitiamo è una foresteria. Infatti le barchesse, che si possono vedere in quasi tutte le ville della Riviera del Brenta, erano così denominate perchè usate per posteggiare le barche sotto le arcate, ed erano principalmente destinate all’uso agricolo (granaio, deposito attrezzi ecc.). Quindi difficilmente venivano affrescate.
Ci troviamo qui di fronte ad una foresteria, e cioè un edificio usato per ospitare gli invitati alle numerose feste ed eventi mondani.
Ci viene poi raccontato che la villa, non più esistente, probabilmente non è stata demolita per evitare la tassa sulle case di lusso, come è successo a numerose altre ville in Riviera del Brenta. Bensì risulta che la villa fosse già in stato di decadenza da molto tempo ed è stata demolita prima che fosse istituita questa tassa.
Cominciamo la nostra visita dall’interno.

Gli interni di Villa Valmarana

Particolari (foto di mia figlia Gaia)

La maggior parte degli arredi non è originale, ma sono quasi tutti mobili seicenteschi scelti dall’ultimo proprietario (intorno al 1964-65) che ne ha anche curato il recupero: è lo scultore Luciano Minguzzi che cura il restauro e studia gli affreschi.
Il radicale ed accurato restauro ha portato la barchessa Valmarana al suo passato splendore: un aspetto monumentale per l’ampio porticato a doppie colonne, manifesta la funzione di rappresentanza che l’edificio era chiamato a svolgere.

La prima stanza che visitiamo è la dietro la biglietteria. Dopo di che ci spostiamo verso il Salone delle Feste passando per la sala dei Capricci.
Qui restiamo incantante con il naso all’insù per lo splendido lampadario tipico veneziano.

Sala dei Capricci con lo splendido lampadario veneziano

Da qui si vede già lo splendido salone delle feste, interamente affrescato.
Tra tutto è lo splendido affresco del soffitto che ci colpisce: la Glorificazione della famiglia Valmarana. Le opere sono attribuite a Michelangelo Schiavoni detto « il Chioggiotto », allievo del Tiepolo.
Curiosità: gli occhi della figura che rappresenta la Brenta (dama dalla cui giara esce l’acqua), seguono il visitatore in qualunque punto del salone. Questa è una caratteristica tipica del Tiepolo.
Un’altra curiosità del salone è il lungo tavolo voluto da Minguzzi: esso reca incisi i nomi degli ospiti più illustri che vi si sono seduti attorno. Quindi osservatelo bene!

Salone delle feste
Il lungo tavolo con i nomi degli ospiti illustri incisi
La Brenta che segue con lo sguardo il visitatore
Sbirciando all’esterno dal salone delle feste

Dopo il salone ci spostiamo verso le ultime due stanze visitabili e molto curate nell’arredamento: la Sala del Pianoforte, così denominata per la presenza di questo strumento e successivamente la Sala del salotto dorato.

Sala del pianoforte (foto di Gaia)
Salotto Dorato (foto di Gaia)

In una di queste stanze troviamo descritta una curiosità, già ampiamente illustrata dalla nostra ospite.
Anche Villa Valmarana ha la sua leggenda. Esiste un tunnel che collega Villa Valmarana a Villa Valier passando sotto il giardino. Sappiamo che durante i lavori di ristrutturazione di Villa Valier è stato trovato l’imbocco del tunnel. Ma questo portava a Villa Valmarana ormai non più esistente, e risulta difficile poterlo ripristinare o esplorare.
La leggenda narra che la serva Luisetta (lavorante in Villa Valmarana) incontrasse nel tunnel il giovane Silvestro Valier. Purtroppo l’amore era ostacolato dalla dogaressa Elisabetta Querini che fece chiudere il tunnel e uccidere la povera Luisetta.
Si legge nelle informazioni che, anni orsono, alcuni esperti hanno rilevato una figura femminile aggirarsi per la Villa, tesi avvalorata anche da alcuni visitatori particolarmente sensibili che ne avvertono la presenza (e la non pericolosità).

Gli esterni di Villa Valmarana

Usciamo dall’edificio e ci ritroviamo nel lungo portico con esposto un bel carro in legno scolpito del 1867 e attorno ci sono numerose sculture marmoree.

Porticato

Ci piace moltissimo il giardino all’italiana al di la del quale si vede Villa Widmann. Un biglietto combinato permette di visitare entrambe le ville.

Vista su Villa Widmann

Sul retro dell’edificio c’è un bel giardino con alberi secolari e piccoli angoli romantici e suggestivi.

Finiamo il nostro giro imbattendoci nella facciata laterale della baronessa. Vediamo quello che ci era stato spiegato all’inizio. Le due barchette hanno una pianta a forma di L e la facciata laterale è curata e simile alle facciate di una villa. Questo perchè provenendo da un lato o dall’altro del Brenta dovevano colpire il navigante per la loro maestosità.

Ci congediamo infine dalla nostra ospite felici di aver scoperto un altro piccolo gioiello della nostra Riviera del Brenta 🙂

Informazioni per la visita di Villa Valmarana in Riviera del Brenta

Villa Valmarana si trova a Mira in via Nazionale, località Valmarana.
Orari di apertura: dal 21 marzo al 31 ottobre da martedì a venerdì 10.00/13.00, sabato e domenica 10.00/16.30; nei mesi restanti aperto sabato e domenica 10.00/16.30. Ci sono dei giorni in cui la villa è chiusa per eventi e si invita a controllare sul sito www.villavalmarana.net/visite/ oppure telefonare o scrivere una e-mail (i contatti si trovano sul sito della villa).
Ingresso verificare le tariffe individuali e di gruppo sul sito della villa. Consigliamo caldamente il biglietto unico per Barchessa Valmarana (di fronte) e Villa Widmann del costo di 10,00 euro che sicuramente permette di risparmiare e visitare due ville vicine tra loro e piccoli gioielli della Riviera del Brenta.
La villa dispone di parcheggio.

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